Come imparare a nuotare senza preoccupazioni
Con l’arrivo delle alte temperature, parchi acquatici e spiagge attrezzate si apprestano ad aprire. Uno dei “problemi” però più controversi della stagione è aver a che fare con la paura dell’acqua alta. Non tutti infatti sanno come imparare a nuotare e questo è spesso causa di stress e frustrazione.
La paura dell’acqua alta è particolarmente diffusa in gran parte della popolazione e prende scientificamente il nome di idrofobia. Il nuoto però è una delle attività motorie più efficaci per il nostro organismo, ed è perciò importante sforzarsi di superarla ed insegnare a nuotare ai più piccini anche in tenera età.
Bambini: come imparare a nuotare?
Come insegnare a nuotare ai bambini? Seppur considerata da molti un’attività ostica o addirittura un vero e proprio ostacolo insormontabile, nuotare è una delle attività più spontanee e istintive che l’uomo possa fare. Tuttavia, specialmente quando si ha a che fare con i bambini, non bisogna avere fretta. Ognuno ha il proprio modo di familiarizzare con l’acqua e ciò richiede calma, pazienza e massima dedizione.
Secondo fattore fondamentale è l’età. Molti consigliano di insegnare ai bambini a nuotare già quando sono molto piccoli, possibilmente iscrivendoli a corsi di nuoto specializzati. I bimbi sotto il secondo anno di età, ad esempio, possono già cominciare a prendere confidenza con l’acqua battendo mani e piedi, stando a pancia in giù fra le braccia di un adulto. In questa maniera, entrerà a contatto con l’acqua delicatamente e allo stesso tempo divertendosi. Via libera dunque a ciambelle colorate, piccoli gonfiabili, tubi galleggianti e quando diventano più grandi braccioli o tavolette. Nuotare deve essere un gioco e non un compito da svolgere: il bimbo deve viverlo come uno svago e non come una forma d’ansia. Se dopo i primi tentativi non riesce, niente rimproveri o forzature. Ogni bambino ha i suoi tempi e vanno rispettati.
A questo punto, un altro importante interrogativo è: come imparare a nuotare sott’acqua? Anche in questo caso, massima pazienza! Per molti bambini potrebbe essere un trauma sentire di non respirare normalmente, ma anche a questo c’è una soluzione. Invitateli a trattenere il respiro e a chiudere gli occhi per tre\quattro secondi. Appena li noterete più sicuri di sé, aumentate gradualmente il conteggio e il gioco è fatto. Vedrete che non smetteranno più di girovagare a testa in giù ed esplorare il mondo sommerso con maschera o occhialini!
Con i bambini… massima prudenza!
Quando si ha a che fare con bambini che non sanno nuotare o sono alle prime armi, si consiglia sempre di cominciare dall’acqua bassa. Se siete al mare, scegliete una spiaggia possibilmente sabbiosa e una battigia con acqua non troppo profonda. E se si è in piscina? Beh, in questo caso ci sono diversi parchi acquatici o centri estivi dotati di piscine per bambini. Nel caso in cui invece vogliate cominciare dal vostro giardino di casa, esistono migliaia di soluzioni economiche e facili da montare. Molti modelli di piscine della Gre infatti hanno un’altezza non eccessiva e sono adatte anche ai bambini. Dai un’occhiata QUI!
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Nuoto e adulti, non è mai troppo tardi per imparare!
Anche diversi adulti hanno il terrore dell’acqua alta o semplicemente non hanno molta dimestichezza con il nuoto. Molti, temendo probabilmente di essere ormai grandi per imparare, gettano la spugna. Ma in realtà non è mai troppo tardi. Con le giuste accortezze e seguendo piccoli suggerimenti, è possibile imparare a nuotare ad ogni età!
Anche in questo caso la fretta è la peggior nemica. Accettare di avere i propri tempi è il primo passo per imparare a nuotare bene e senza fatica. In secondo luogo, quando non si è ancora sicuri di sé, è molto importante invitare un amico che sappia nuotare e che sia pronto ad assisterti qualora ne avessi bisogno. Anche in questo caso: NO all’acqua alta.
Scegli spiagge adatte e se sei in piscina comincia ad avere dimestichezza col nuoto sdraiandoti sul pelo dell’acqua e lasciandoti gradualmente trasportare. Questa tecnica ti tornerà utile per capire come nuotare a dorso. Appoggiati al bordo piscina o prova a galleggiare battendo i piedi stando sempre vicino al bordo. Come nuotare bene non è un’impresa impossibile: basta solo seguire piccoli e fondamentali passaggi.
Perché il nuoto è così importante?
Nuotare è da sempre considerato uno degli sport più importanti per il nostro corpo. Diversi studi ne confermano i benefici, soprattutto per bambini e adolescenti. Il nuoto è un validissimo alleato per contribuire alla formazione di una struttura muscolare forte e di una buona postura. Inoltre, ti permette di perdere peso in maniera sana e rigenerante per il tuo organismo. Dai un’occhiata QUI per capire nel dettaglio quanto sia importante.
Del resto nuotare non significa solamente riuscire a restare a galla, ma anche imparare tecniche in grado di mettere in moto tutto l’organismo, ricercando agilità e leggiadria nei movimenti e massima dimestichezza con la respirazione sott’acqua. Ma dunque: come nuotare correttamente? Il modo migliore per imparare in maniera adeguata è seguire corsi di nuoto specializzati per adulti. Oltre a galleggiare, andare sott’acqua e muoverti liberamente allontanandoti dal bordo piscina, potrai imparare diversi stili di nuoto.
Uno dei più diffusi è sicuramente lo stile libero e attraverso istruttori competenti e preparati, riuscirai perfino a capire come nuotare a stile libero senza fatica e preoccupazioni! Inoltre, con il tempo e la costanza, non avrai dubbi su come nuotare a rana o come nuotare a delfino.
Ti bastano solamente: abbandonare ogni paura, fidarti degli istruttori che ti seguiranno e avere tanta pazienza e massimo impegno!