Con l’avvicinarsi della bella stagione, si pensa subito al mare o ad acquistare una piscina fuori terra. In questo caso, una delle soluzioni per ora più in voga è la piscina in legno. Cosa cambia rispetto alla classica fuori terra in PVC o acciaio? Vediamo tutte le sue caratteristiche nel dettaglio.
- Piscina fuori terra in legno, com’è fatta?
- Come montare le piscine in legno?
- Che prezzo hanno le piscine esterne in legno?
- Quanto durano le piscine in legno fuori terra?
Piscina fuori terra in legno, com’è fatta?
Le piscine in legno fuori terra hanno la particolarità di essere semplici piscine da giardino, ma con una struttura completamente diversa rispetto alle classiche fuori terra che conosciamo.
È bene però non confonderle con le piscine esterne “ad effetto legno”, che hanno invece una normale struttura in acciaio con un rivestimento color legno, simile ad una carta da parati.
I modelli di piscina fuori terra in vero legno, invece, sono per l’appunto costituiti da una struttura di legno, formata da travi assemblate ad incastro. Ciò significa che l’aspetto estetico e strutturale che ne deriva è decisamente diverso. Innanzitutto, il legno trasmette eleganza e raffinatezza. Secondo poi, essendo montata ad incastro, possiede una struttura solida e compatta.
Questo sistema di assemblaggio si chiama tecnicamente “blockhouse“, ed è tipico anche delle casette in legno da giardino che, proprio grazie a questa tecnica ad innesti, godono di una struttura particolarmente solida e durevole nel tempo, anche in condizioni atmosferiche avverse.
Per quanto riguarda il sistema di filtrazione e la superficie interna della vasca, non cambia praticamente nulla rispetto alle classiche piscine fuori terra. A seconda del modello, si avranno infatti diversi strumenti di filtrazione e tipologia di liner.
Dai un’occhiata ai nostri modelli di piscine in legno!
Come montare le piscine in legno?
Vi diamo qualche breve consiglio su come montare una piscina in legno, partendo dal primo passaggio fondamentale: scegliere la location adatta. Questo è importante per garantire un utilizzo ottimale della vasca. Ad esempio, collocare la piscina in un luogo ben soleggiato favorisce un’acqua dalla temperatura mite e un piacevole relax.
Una volta scelta la location giusta, montare una piscina fuori terra in legno sarà semplice e veloce, perché basterà incastrare le travi fornite in dotazione. Per mettere in piedi la struttura, infatti, non serviranno particolari viti o bulloni: il sistema blockhouse ha il vantaggio di garantire un assemblaggio semplice e veloce.
A differenza delle piscine in PVC o acciaio, queste posseggono un “binario” presente lungo tutto il perimetro superiore della vasca. Questo serve per garantire un facile aggancio del liner, fungendo da vera e propria “guida” per il montaggio. Senza questa, risulterà impossibile applicarlo.
Queste piscine posseggono in dotazione un kit per il montaggio e il funzionamento completo. Sono infatti dotate di liner, skimmer, sistema di filtrazione e tutti gli altri accessori necessari per l’utilizzo.
Le piscine da esterno in legno possono essere interrate parzialmente o totalmente ma, essendo fatte interamente di legno, sono state concepite per essere posizionate al di fuori del terreno.
Che prezzo hanno le piscine esterne in legno?
Come anticipato nel titolo di questo articolo, vi indicheremo i lati positivi e negativi delle piscine fuori terra in legno. Vediamoli insieme.
Contro piscina in legno: prezzi sostenuti
Fra gli aspetti negativi delle piscine in legno da giardino, evidenziamo indubbiamente il fattore prezzo. Tutte queste piscine, a prescindere dalla marca e grandezza, hanno un prezzo maggiore rispetto ai modelli in PVC e acciaio.
Ciò è dato dal fatto che il legno, essendo un materiale più delicato, comporta un costo di approvvigionamento decisamente più alto. Inoltre, viene sottoposto ad un particolare tipo di trattamento per preservarne la durata, anche in caso di condizioni atmosferiche avverse.
Naturalmente, da cosa nasce cosa. Va da sé che la materia prima di queste piscine fuoriterra in legno debba essere costantemente curata e sottoposta a una corretta manutenzione. Ciò implica un utilizzo costante di un impregnante, in grado di mantenere in buona salute il legno e di conseguenza la sua durevolezza.
Pro piscine fuori terra in legno: bellezza e qualità
Andiamo adesso ai lati positivi. Il primo fra tutti è la robustezza e solidità della struttura. Come spiegato prima, la vasca si tiene in piedi grazie ad un sistema ad incastro. Ciò implica una solidità e compattezza destinata a durare nel tempo. Basti pensare ad esempio alla scaletta fornita in dotazione, anch’essa in legno e che si può fissare alla struttura con viti robuste e resistenti.
Per ultimo, ma non per importanza, il fattore estetico. Una piscina in legno fuori terra dà al giardino di casa un tocco unico. Il legno infatti, da sempre, è sinonimo di eleganza e raffinatezza. In più, essendo un materiale 100% naturale, si accosta perfettamente all’ambiente circostante, restituendo un impatto visivo armonioso e coerente al contesto.
Le travi di legno, di alcuni modelli, subiscono un’essicazione al 18-22% per garantirne la durevolezza e la sua classe di appartenenza è di livello 4. La tecnica di stampa di compressione di classe 4 è una tecnica di stampa sottovuoto, l’impregnante è forzato nel legno sotto pressione e quindi penetra più in profondità nel legno.
Le travi di legno sono prive di cromo impregnati. Inoltre, il legno è certificato FSC.
Quanto durano le piscine in legno fuori terra?
Come anticipato prima, questa tipologia di piscine ha una lunga prospettiva di vita perché il legno da cui sono costituite viene impregnato in autoclave, ottenendo dunque maggiore forza e resistenza.
Naturalmente, ribadiamo ancora una volta che è indispensabile avere cura del legno con l’impregnante giusto, che puoi trovare nel nostro store. Preservare la struttura della piscina è infatti fondamentale per favorirne robustezza e durevolezza nel tempo.