Conoscere che differenze ci sono tra cloro, dicloro e tricloro è un’elemento fondamentale quando si ha una piscina. Questi prodotti infatti sono i principali attori nella disinfezione e sanificazione dell’acqua delle nostre piscine.
Prima di tutto, però, è importante chiarire quel è il principio attivo dietro i tre protagonisti di questo articolo.
- Cos’è il cloro?
- Che differenze ci sono tra Cloro, Dicloro e Tricloro?
- Dicloro, cos’è?
- Tricloro, cos’è?
- Dicloro o Tricloro, differenze di utilizzo
Cos’è il cloro?
Il cloro è un elemento chimico (17° elemento nella tavola periodica degli elementi) che può avere molti usi. Presente nelle nostre cucine sotto forma di sale, è anche componente utilizzato nella produzione di gomme e plastiche sintetiche ma, funzione distintiva di questo elemento è la depurazione dell’acqua, disinfettante con effetto sbiancante.
Ciò che lo contraddistingue tra tutti i prodotti per la sanificazione della piscina, è proprio la sua alta efficienza igienizzante. Infatti, è il principale elemento che garantisce la salubrità dell’acqua.
L’efficacia dell’azione del cloro dipende da un corretto valore del pH ( tra 7.2 e 7.6 ) e della corretta concentrazione di cloro nell’acqua, compresa tra 1 e 2 ppm. Per le misurazioni è utile avere un testkit PoolTester o un fotometro.
Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo o guarda il video su come si utilizza il TestKit.
Con i nostri consigli avrai la tua piscina sempre sotto controllo.
Per avere una piscina sempre pulita e sanificata è necessario utilizzare il cloro in tutte le sue forme:
- cloro granulare
- cloro pastiglie
- cloro liquido
Che differenze ci sono tra Cloro, Dicloro e Tricloro?
Questi tre elementi si basano sullo stesso principio attivo, la differenza sta nella concentrazione e il formato di produzione del prodotto.
- Dicloro in polvere o granulare, concentrazione di cloro attivo del 56%
- Tricloro in pastiglie, concentrazione di cloro attivo del 90%
Dicloro, cos’è?
Il dicloro in grani o in polvere ha una concentrazione attiva del 56%. E’ utilizzato principalmente per trattamento d’urto come le clorazioni shock, in quanto si scioglie rapidamente nell’acqua e permette un’azione tempestiva. Questo trattamento serve anche ad aggredire e distruggere tutti quegli elementi dannosi per la salute dell’acqua come le alghe e sporco organico.
E’ inoltre consigliato per ripristinare la limpidezza dell’acqua, quando risulta opaca e poco limpida, è importante però assicurarsi che il livello di cloro torni a 1.5PPM prima di consentire nuovamente la balneazione.
Tricloro, cos’è?
Il tricloro ha una concentrazione di cloro attivo del 90%. Commercialmente si presenta sottoforma di pastiglie da 20g o 200g ed è utilizzato per il regolare mantenimento della piscina. Il tricloro in pastiglie infatti, a differenza del Dicloro, si scioglie lentamente provvedendo al fabbisogno dell’acqua per più giorni ( circa una settimana ). Le pastiglie vanno immesse negli skimmer o in apposite boe galleggianti e vanno lasciate disciogliere.
Dicloro o Tricloro, differenze di utilizzo
Le differenze tra dicloro e tricloro sono da identificarsi quindi nelle modalità di utilizzo, in base alle necessità della piscina.
Il dicloro in polvere per piscine va aggiunto in acqua con un valore del pH compreso da 7,2 e 7,6. Il prodotto agisce rapidamente ed è il prodotto ideale per superclorazioni (trattamento shock): miscelare in un secchio la quantità di chimico indicata nella confezione e versare il tutto lungo i bordi della piscina.
Questa operazione si effettua ad inizio della stagione di balneazione, nei giorni particolarmente caldi, nei periodi di grande afflusso, dopo abbondanti piogge, dopo un lungo periodo di inutilizzo, nel caso di una massiccia presenza di alghe. Per i trattamenti shock all’apertura della piscina dopo la stagione invernale e di chiusura invernale della piscina, è necessario raddoppiare la dose.
Per quanto riguarda l’utilizzo del tricloro pastiglie, la giusta dose va inserita all’interno del cestello di uno skimmer o, se presente, di un dosatore (utilizza il nostro calcolatore per sapere quali sono i dosaggi corretti per la tua piscina; devi saperne, però, le misure). Perchè il prodotto si disciolga omogeneamente ricorda di mettere in funzione l’impianto di filtrazione.
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