Benefici dell’idromassaggio, quali sono?
Quante volte siamo stati in un centro benessere o termale per goderci una giornata di massimo relax? Ma ci siamo mai chiesti quali siano i reali benefici dell’idromassaggio, delle saune o di un bagno turco? Scopriamolo insieme in questo articolo e con l’occasione scopriamo anche qualche trucchetto per la gestione tecnica di una piscina idromassaggio.
Il principio e i benefici dell’idromassaggio
Per cogliere tutte le proprietà benefiche dell’idromassaggio, dobbiamo prima capirne il meccanismo di funzionamento e manutenzione. Si tratta di un impianto interamente pensato per il benessere della persona e ultimamente sta prendendo piede anche nel mercato domestico e privato. Il suo principio di attivazione non è troppo complicato: il ruolo maggiore è affidato alle bocchette di idromassaggio.
La loro importanza è ciò che caratterizza una vasca rispetto ad un’altra. Ciò significa che oltre alla potenza del getto, bisogna considerarne le dimensioni e la forma. Sono collocate strategicamente in modo tale da trovarsi in corrispondenza ai punti nevralgici e di tensione del nostro corpo. A beneficiarne sono dunque schiena e dorso, gambe, zona plantare.
Relax e decompressione dei muscoli del corpo
Soprattutto quando le temperature sono ancora fresche, è davvero piacevole immergersi nell’acqua calda di una piscina idromassaggio per lasciarsi coccolare. La pressione dell’acqua rilassa i muscoli del nostro corpo e calma la psiche, questo uno dei più noti benefici dell’idromassaggio. Questa pressione che esce dalle bocchette può essere regolata dall’apposito selettore.
In qualche modello di idromassaggio è possibile trovare anche la funzione idro ad aria (Airpool) che produce le bolle in modo continuo, garantendo la dolcezza del massaggio.
La gestione dell’acqua di una vasca idromassaggio
La gestione dell’acqua di una vasca idromassaggio non si differenzia nei principi chimici che conosciamo per la piscina normale. Lo stesso vale quindi per i prodotti da utilizzare per la pulizia e la disinfezione. Anche in questi casi il cloro si rivela essere l’alleato perfetto, ma con una piccola pecca: l’odore.
Abbastanza noto infatti che il suo odore è persistente, alle volte fastidioso. Ecco perché nelle Spa e nelle vasche idromassaggio è preferibile optare per altri trattamenti alternativi, come l’ossigeno e il bromo, che sono quasi inodore.