Ormai da tempo siamo entrati nell’ottica di preservare la nostra salute evitando i luoghi affollati, promuovendo l’uso di mascherine e di prodotti igienizzanti. Ma che impatto ha tutto ciò nei confronti dello sport e in particolare del tempo libero? In questo articolo, analizzeremo la questione Covid-19 e piscina per comprendere come viverla al meglio!
- Covid-19 e piscina, cosa ne pensano gli esperti?
- I virus non amano l’acqua clorata!
- Covid-19 e piscina, possiamo stare tranquilli quando entriamo in acqua?
- Esistono sport Covid-Free?
Covid-19 e piscina, cosa ne pensano gli esperti?
Uno dei temi di cui si discute spesso è quanto il Covid possa incidere sulle attività sportive. In particolare, in questo articolo tratteremo della questione Covid-19 e piscina.
Come ormai sappiamo bene, il Coronavirus ha condizionato notevolmente le nostre vite sotto tanti punti di vista.
Ad essere colpita dalla pandemia infatti non è stata solamente la sfera lavorativa, ma anche quella personale ed emotiva. Avendo infatti scombussolato completamente la nostra quotidianità, ha lasciato il segno anche nello sport e nelle attività ricreative.
Ma vista la sempre più ampia e incalzante campagna vaccinale in corso, è possibile ritornare ai nostri sport preferiti, come ad esempio il nuoto?
Vediamo subito cosa ne pensano gli esperti…
I virus non amano l’acqua clorata!
Proprio così. Secondo alcuni recenti studi condotti dall’Imperial College di Londra, il Coronavirus e tutti i ceppi di virus in generale, pare vengano potentemente attaccati dalle sostanze disinfettanti presenti in piscina.
Inoltre, risulta molto basso il rischio che il virus della persona infetta riesca a penetrare in acqua.
Per di più, gli studi hanno riscontrato che una concentrazione di cloro di 1,5 mm per litro e un pH compreso fra 7 e 7,2, possono ridurre drasticamente la carica infettiva del virus.
Covid-19 e piscina, possiamo stare tranquilli quando entriamo in acqua?
Sulla base di quanto evidenziato dalle teorie dell’Imperial College di Londra, possiamo giungere alla conclusione che sì: possiamo stare tranquilli quando nuotiamo in piscina. Ciò che non bisogna però sottovalutare è cosa accade una volta usciti dall’acqua.
Se è vero infatti che all’interno della piscina il virus perde potenza, è anche vero che una volta usciti dall’acqua non scompare negli organismi delle persone infette. Ciò implica che dobbiamo in ogni caso seguire le norme di sicurezza che conosciamo già.
Evitare assembramenti a bordo piscina, mantenere le distanze ed igienizzare le mani dovranno essere dunque imprescindibili.
Esistono sport Covid-free?
A questo punto, occorre chiedersi quali siano le attività sportive “immuni” dalla contagiosità del virus.
A prescindere dal fatto che ogni forma di contatto con altri individui può rappresentare un rischio d’infezione, esistono situazioni meno “pericolose” di altre.
Ci riferiamo a tutte quelle attività sportive e ricreative, che non richiedono una lunga permanenza in luoghi chiusi o a contatto ravvicinato con altre persone.
Pertanto: jogging, ciclismo, fitness all’aria aperta, sembrano essere fra le attività motorie che hanno un minor rischio di veicolare l’infezione. L’Imperial College di Londra e l’Istituto Superiore di Sanità inoltre, ci rassicurano anche sul nuoto. Come afferma l’ISS:
Non ci sono prove che COVID-19 possa essere diffuso all’uomo attraverso l’uso di piscine, vasche idromassaggio. Il corretto funzionamento, la manutenzione e una adeguata disinfezione […] di piscine e vasche idromassaggio assicurano l’inattivazione del virus che causa COVID-19.
Forti del fatto che l’acqua clorata è acerrima nemica di virus e batteri, possiamo affermare che la combo Covid-19 e piscina non rappresenti un grande rischio di infezione. A questo punto allora, non vi resta che scegliere la piscina fuori terra che fa per voi…
Buon divertimento, ma con le giuste precauzioni!