Individuare il corretto dosaggio antialghe in piscina non è mai semplice. Questo perché tutti i prodotti chimici, in primis il cloro, non possono e non devono essere utilizzati “ad occhio”. Trattandosi infatti di strumenti di disinfezione potenti, occorre impiegare la massima cautela.
- Qual è il corretto dosaggio dell’antialghe?
- Perché l’antialghe è importante?
- L’antialghe previene, ma non combatte!
Qual è il corretto dosaggio dell’antialghe?
Per effettuare il corretto dosaggio dell’antialghe in piscina è importante conoscere un fattore fondamentale, ovvero la quantità di metri cubi d’acqua della vasca.
Dosaggio antialghe: quantità di metri cubi d’acqua della vasca
Conoscere l’esatta quantità dei metri cubi della vasca è importante perché consente di stabilire con esattezza quanto prodotto impiegare. Come anticipato prima infatti, non c’è niente di più sbagliato che utilizzare l’antialghe in maniera approssimativa. Questo perché utilizzarne troppo o troppo poco, può non solo essere inutile, ma anche peggiorare la situazione.
Vi diamo adesso qualche indicazione pratica sul dosaggio dell’antialghe in piscina.
Prendendo ad esempio i nostri antialghe da 1,5 e 10 kg, i suggerimenti per l’utilizzo che vi diamo sono i seguenti:
Antialghe non schiumoso 1kg
Aggiungere 2L per ogni 100 metri cubi, in particolare impiegare 0,5 lt x 100 metri cubi una volta alla settimana.
Antialghe non schiumoso 5kg
Aggiungere 20 ml ogni 3 metri cubi, 5 ml ogni metro cubo, una volta alla settimana.
Antialghe non schiumoso 10kg
Aggiungere 3L per 100 metri cubi, 0,5 ml per metro cubo, una volta alla settimana.
Perché l’antialghe è importante?
Soprattutto durante la stagione più calda, è inevitabile che sul fondo e sui bordi della vasca si formino le alghe. Questo perché la loro comparsa è favorita dall’azione dell’acqua e del sole. Vi consigliamo, a tal proposito, di leggere questo articolo sulle varie tipologie di alghe esistenti.
Detto ciò, è dunque indispensabile servirsi di un antialghe che sia in grado di rendere difficoltosa la formazione di alghe. In particolare, questo prodotto svolge un’azione efficace, sinergica e bilanciata nei confronti di alghe e batteri, inibendone la proliferazione.
Quando troviamo macchie sul liner, l’acqua perde la sua brillantezza o peggio ancora diventa verde, quasi sicuramente la causa principale è la presenza di alghe. Ecco perché questo tipo di prodotto è indispensabile se si vogliono evitare situazioni del genere.
L’antialghe previene ma non combatte!
Quando si utilizza l’antialghe, bisogna tenere presente che si tratta di un prodotto che non ha lo scopo di distruggere le alghe già presenti. Il suo ruolo è infatti quello di prevenirne la formazione e andrebbe impiegato durante le fasi di chiusura e apertura della vasca. Inoltre, può essere anche utilizzato periodicamente proprio per contribuire a evitare la formazione di alghe durante le giornate più calde.
Quando l’acqua è già verde, opaca o il liner è macchiato, utilizzare l’antialghe non serve praticamente a nulla. In questi casi infatti le alghe sono già comparse e hanno avuto “il tempo” di attecchirsi alla superficie.
In questo caso, l’unica arma potente in grado di debellarle è il cloro in polvere. Questo infatti ha una forte azione pulente ed è in grado di distruggere in breve tempo le alghe presenti. Naturalmente, sarà poi vostra cura aiutarvi con degli spazzoloni per eliminare anche lo sporco più ostinato.