Alghe verdi in piscina, cosa sono?
Le alghe verdi sono delle piante microscopiche monocellulari che possono formarsi sia in piscina che su oggetti comuni usati in giardino come giocattoli da spiaggia, costumi da bagno o attrezzi da giardinaggio. Queste micro-piante, conosciute come alghe verdi, possono moltiplicarsi rapidamente rendendo l’acqua della piscina verde o di altri “splendidi” colori se non trattata nel modo corretto. Queste piante possono rappresentare un grosso problema per il liner e l’attrezzatura che sta a contatto diretto con le alghe. Ti invitiamo a leggere questo post del nostro blog su come evitarne la formazione e come eliminare le alghe in piscina.
Alghe verdi: come riconoscerle?
Se le pareti della piscina sono scivolose e viscide è segno indiscutibile che si stanno formando alghe in piscina. Se non si fa nulla per evitare questo processo, l’acqua al 90% si tingerà di verde e rischierà di rovinare la piscina. È possibile intervenire prima che sia troppo tardi? La risposta è sì e vi servirà effettuare un processo di iperclorazione.
Controlliamo le fughe delle piastrelle nella piscina e al di fuori della piscina. Controlliamo tutti i componenti sia plastici che in acciaio avendo cura di visionare se ci sono delle macchie nere o marroni. Infine, effettuiamo dei contro lavaggi se abbiamo un filtro a sabbia o sostituzione del filtro se a cartuccia. Quando l’acqua si colora è già troppo
tardi.
Perché le alghe non sono solo verdi?
Tutte le alghe, sia esse verdi o di altro colore, si alimentano grazie al processo clorofilliano, quindi necessitano di luce per vivere. La differenza di colore è dovuta alla quantità di luce che possono assorbire. Il colore può essere un buon fattore distintivo per capirne la specie. Per esempio tra le alghe verdi e le alghe nere la differenza di colore è causata dalla quantità di luce che le cellule della pianta possono assorbire.
Alghe verdi in piscina
L’alga verde è il tipo di alga più diffusa nelle piscine residenziali, acquari o in tutti i quei casi ci sia acqua stagnante. Può essere sia sospesa che attaccata alle pareti della vasca, trasformando l’acqua in verde acceso. Esistono varie tipologie di alghe verdi ma le più diffuse sono le “cherophyta”. Possono diffondersi sulle pareti della piscina, attaccarsi al pavimento e a tutti gli accessori presenti in acqua. Queste alghe si formano quando il livello di cloro in piscina è errato e ne causa la proliferazione.
Consigli pratici per eliminarle ABC: attacco, spazzolata e ricircolo:
- Attacchiamo le alghe con una clorazione shock/cloro alto;
- Spazzola le pareti, i gradini e la scala e tutte quelle parti dove si è attaccato;
- Far circolare l’acqua mantenendo in funzione la pompa e il filtro per tutto il processo;
- Ripetere se necessario;
- Inserire la giusta quantità di cloro per il mantenimento;
- Dopo 24h inserire settimanalmente dell’antialghe per evitarne la proliferazione.
Alghe nere in piscina
Le alghe nere sono le alghe meno comuni e sono le alghe più difficili da combattere. Rispetto alle alghe verdi, tendono a macchiare la superficie dove sono appoggiate creando delle radici. Le superfici ruvide delle piscine in cemento o gesso sono i posti ideali per la formazione di queste alghe nere. Si tratta di materiali semi porosi o che rendono possibile la formazione delle loro micro-radici (il residuo nero che resta è proprio questo). Queste alghe nere non vanno a influenzare la qualità dell’acqua, ma possono creare macchie nere sul pavimento e sulle pareti della piscina. Capire da dove vengono è praticamente impossibile ma possiamo suggerirvi di: sciacquare sempre i costumi da bagno, i giocattoli da spiaggia e i galleggianti qualsiasi uso o robot.
Consigli pratici per eliminarle ABC: attacco, spazzolata e ricircolo:
- Attacchiamo le alghe con una clorazione shock/cloro alto;
- Spazzolare la parte di piscina dove s’è formata l’alga;
- Se spazzolata in tempi brevi l’alga non riesce a generare le micro-radici evitando la macchia permanente;
- Far circolare l’acqua mantenendo in funzione la pompa e il filtro per tutto il processo;
- Ripetere se necessario;
- Inserire la giusta quantità di cloro per il mantenimento;
- Dopo 24h inserire settimanalmente dell’antialghe per evitarne la proliferazione.
Alghe marroni o rosse le alghe chiamata “mostarda”
Queste alghe marroni o rosse vengono comunemente scambiate per sporco, sabbia o polline. Di solito si trova nelle parti ombreggiate della piscina o vicino alle plastiche. Il polline è un buon imitatore di alghe marroni, ma non si attacca alle pareti. Queste particolari alghe sono diffuse anche all’interno del sistema di filtraggio, la loro eliminazione è facile e non provocano grandi danni alla piscina. Suggerimento rapido: durante l’aspirazione delle alghe verdi o marroni dalla piscina, impostare il filtro su contro lavaggio. Le alghe possono vivere nel sistema filtrante della piscina, basta avere l’accortezza di fare contro lavaggi regolari.
Consigli pratici per eliminarle ABC: attacco, spazzolata e ricircolo:
- Attacchiamo le alghe con una clorazione shock/cloro alto;
- Spazzola le pareti, i gradini e la scala e tutte quelle parti dove si è attaccato;
- Far circolare l’acqua mantenendo in funzione la pompa e il filtro per tutto il processo;
- Ripetere se necessario;
- Inserire la giusta quantità di cloro per il mantenimento;
- Dopo 24h, inserire settimanalmente dell’antialghe per evitarne la proliferazione.
Alghe bianche, ma forse non sono alghe…
Può capitare che nella piscina si formi un alone bianco e la prima cosa che viene in mente e la presenza di alghe bianche. A dire il vero però – al 90% – ciò che vediamo è il risultato di molti altri fattori. L’acqua può diventare torbida a causa di diversi elementi, quali: sporco fine in sospensione che il nostro filtro non riesce a trattenere, livelli di pH sbagliati (troppo alti o troppo bassi). Se avete inserito del flocculante in piscina, potrebbe essere il flocculante stesso che ha “flocculato” direttamente in acqua. Infine, un altro problema potrebbe essere il livello di cloro combinato in piscina che è troppo alto.
Consigli pratici per eliminarle ABC:
- Controlliamo il livello del pH e del cloro in piscina.
- Effettuare un iper-clorazione o clorazione shock.
- Controllare il livello di cloro combinato in piscina.
- Se non si risolve, usare del flocculante inserendolo o nello skimmer o direttamente in piscina MAI direttamente in vasca di compenso.
Cosa causa la formazione delle alghe nell’acqua della vostra piscina?
Le principali cause di formazione delle alghe in piscina sono:
- Mala gestione del prodotto chimico
- Uso non corretto del sistema filtrante
- Bassi livelli di cloro
- Luce solare
- Calore e intemperie
- Uso intenso della piscina
- Vegetazione nella piscina
Le alghe generalmente sono il risultato di un’errata gestione dei prodotti chimici in piscina. Una pulizia corretta e una gestione del prodotto chimico con pompa sempre attiva ridurrà notevolmente la crescita delle alghe nella piscina. La circolazione d’acqua continua e i prodotti chimici corretti aiuteranno anche a tenere sotto controllo lo stato dell’acqua. Vi facciamo notare inoltre che una piscina con acqua stagnante diventa una vera e propria palude, con tutti i rischi igienici e di scarsa salubrità del caso.
Di quali strumenti ho bisogno per eliminare le alghe?
- Cloro granulare – Questo prodotto serve per effettuare la clorazione shock o trattamento d’urto. Sulla confezione c’è un’etichetta con tutti i livelli necessari in base alla quantità d’acqua.
- Test Kit – Questo prodotto serve a misurare il livello di cloro e pH utilizzando delle pastiglie reagenti. Indispensabile per mantenere i livelli di prodotto chimico corretti.
- Antialghe – Evita la formazione delle alghe in piscina, non debella se già presenti in vasca ma ne evita la formazione. Deve essere usato costantemente, in particolare ogni settimana.
- Accessori per la pulizia come retini o spazzole.
Riassumendo, le alghe si generano solo se c’è una mala gestione della piscina o trascuranza e mala gestione del prodotto chimico. Manteniamo dunque l’acqua pulita e con la giusta dose di pH e cloro. La pompa deve rimanere accesa per tutto il periodo d’utilizzo, solo così infatti l’acqua rimarrà pulita e in movimento per aiutare a prevenire ogni giorno la formazione di alghe.
4 thoughts on “Alghe verdi, marroni, nere… di tutti i colori!”