Poche e semplici mosse su come pulire il fondo piscina!
Come pulire il fondo piscina nel modo migliore? Chi ha una piscina lo sa bene. Chi la desidera ne è preoccupato. Non è un mistero, infatti, che la parte delle pulizie della vasca riesca a scoraggiare anche la persona più volenterosa tra tutte. Calma e gesso: in questo articolo vi diamo noi qualche ottima dritta su come pulire il fondo della piscina bene e con il minimo sforzo! Che abbiate una fuori terra o una interrata, dopo aver letto questo articolo, non avrete più timore di svolgere questo incarico indispensabile per allungare la vita della piscina con una corretta e ordinaria manutenzione.
Tutti i tipi di soluzione per pulire il fondo
Meno male che in commercio si possono trovare tante soluzioni per altrettanti strumenti creati ad hoc per il nostro scopo. E meno male anche che tutti questi accessori hanno un range di prezzo pronto ad accontentare ogni tasca e disponibilità. Partiamo allora dal metodo più economico – ma più lento e “faticoso” tra tutti – per arrivare al metodo più caro, ma meno gravoso!
Pulire con i retini e le spazzole piscina
L’evergreen della pulizia in piscina è rappresentato sicuramente dai retini e dalle spazzole. Questi strumenti consigliamo di averli sempre a disposizione quando si ha una piscina, perché permettono una buona pulizia quotidiana e soprattutto economica della vasca. Ovviamente richiedono più tempo e olio di gomito. I retini – che possono essere da fondo oppure da superficie – aiutano a raccogliere foglie, insetti, mosche e tutto quello che si deposita in piscina. Se abbinati ad un asta telescopica, vi permettono di arrivare in qualsiasi punto della piscina senza fare troppa fatica.
I retini in plastica sono sicuramente i più accessibili, ma si possono trovare anche quelli più robusti in alluminio. Insieme ai retini, devono esserci anche le spazzole. Anche nel loro caso ne troverete di tantissimi tipi e materiali e sono valide alleate per pulire il fondo piscina facilmente. Ci sono le spazzole angolari, dritte, da parete e composizioni di ogni porosità: praticamente tutto ciò che serve per pulire la piscina fuori terra con accessori semplici ma comunque efficaci. Le spazzole sono ideali soprattutto quando occorre “grattare” i frammenti di sporco più difficili da togliere.
Utilizzare l’aspirafango
Ahimè potrebbero non bastare retini e spazzole a fronte di sporco molto persistente e/o consistente in vasca. La soluzione intermedia è rappresentata dagli aspiratori di fondo, chiamati anche aspirafango. Costano qualcosa in più rispetto a retini e spazzole, ma garantiscono un’efficacia superiore. Particolarmente indicati se sul fondo trovate molta sabbia, polveri o granuli di polvere.
Da quelli con testa angolare a quelli con le spazzole ai lati, da quelli in alluminio a quelli in plastica, fino ad arrivare a quelli idraulici semiautomatici. Il loro utilizzo è davvero semplice, in aggiunta basterà avere un asta/manico telescopico e un tubo galleggiante. Collegati questi due accessori all’aspiratore di fondo (l’altra estremità del tubo galleggiante va inserita nello skimmer senza cestello), si può procedere con l’immersione in vasca e la pulizia del fondo. Et voilà.
Tutta la comodità dei robot piscina
E siamo così arrivati così alla soluzione più comoda e facile in assoluto, dove sostanzialmente voi non dovete fare quasi niente. Va da sé che questa sorta di lusso ha il suo prezzo. Acquistare un robot pulitore automatico per piscina ha un costo iniziale medio-alto (base di partenza attorno ai 1000 euro), ma lo si può ammortizzare nel tempo a vantaggio di tanta comodità, relax e tempo libero. Ci sono modelli che puliscono il solo fondo, il fondo e le pareti o entrambi con passaggio anche sulla linea battente dell’acqua. Insomma pensa a tutto il robot: a voi non resterà che togliere lo sporco più visibile – come ad esempio le foglie – e pulire la macchina a fine del suo ciclo di lavoro.
Vi lasciamo qui di seguito anche questi tips molto utili e legati sempre al tema della pulizia della piscina! Buona lettura: